AREZZO - Quando ogni scusa è buona per viaggiare
Chi mi conosce bene sa che oltre ad avere una grande passione per i viaggi, adoro anche la buona tavola e sono anche un grande tifoso.
Da giorni ho scoperto che martedì 26 Novembre dovrò recarmi a Roma per lavoro.
Dato che il giorno prima ad Arezzo, gioca la squadra per cui tifo, ho pensato di approfittarne per fermarmi, alloggiandoci e ripartendo l'indomani per la capitale.
25 Novembre 2019
Dopo aver lavorato mezza giornata, mi reco in Stazione Centrale, lascio Milano alle 13.20 e raggiungo Arezzo attorno alle ore 16.00.
Dalla stazione raggiungo a piedi in 10 minuti l'ostello LEOHOME , che ho pagato solo 16 €.
Dalla stazione raggiungo a piedi in 10 minuti l'ostello LEOHOME , che ho pagato solo 16 €.
PORTA S. LORENTINO |
L'ostello si trova in prossimità della Porta S. Lorentino, uno degli ingressi principali del centro storico.
Ho davvero poco tempo per visitare la città e dopo aver lasciato il mio zainetto in ostello, mi reco al museo di Casa Vasari.
L'ingresso costa solo 4 euro, ma dopo aver ammirato con stupore le opere del famoso pittore, mi rendo conto che il tempo è più che sufficiente, dato lo stesso è composto da solamente quattro stanze.
Vasari è stato sicuramente un grande artista ed in città è impossibile non accorgersi del suo nome dato che vi è traccia nei nomi delle vie, dei bar, vi sono statue a lui dedicate, ma in effetti prima di documentarmi sulla storia di questa città non sapevo che gli avesse dato i natali.
Ormai è buio e passando per il duomo, ammiro delle proiezioni che raccontano in sintesi la storia della città aretina e degli artisti che sono passati da questo territorio.
PIAZZA GRANDE |
Camminando per le vie del centro, noto con sorpresa un SUV nero con la scritta 4 RISTORANTI, ebbene sì stanno registrando una puntata del famoso programma televisivo culinario.
Finalmente raggiungo Piazza Grande e ne rimango letteralmente incantato.
Sugli edifici storici della piazza vi sono delle proiezioni a tema natalizio, che fanno sembrare la stessa una sorta di presepe, al centro una serie di mercatini che però apriranno a giorni, la piazza inoltre risulta in salita e mi ricorda vagamente Piazza del Campo nella non lontana Siena.
Riscendo lungo Corso Italia, la via principale del centro alla ricerca di un buon ristorante tipico, e nell'imbarazzo della scelta, decido di cenare presso il ristorante Il Cantuccio.
Questo ristorante ve lo consiglio proprio anche si mangia in seminterrato e la connessione internet è scarsa, ma appena assaggerete le prelibatezze che vi verranno servite, vi dimenticherete di avere il cellulare.
Mi sono gustato un bel piatto di Pici al tartufo, un bicchiere di Chianti e per finire dei cantucci con vin santo, questi ultimi offerti gentilmente dalla casa.
Dopo cena mi sono appunto recato allo stadio " Città di Arezzo", nome poco fantasioso, che è comodamente raggiungibile col bus LF2.
Riscendo lungo Corso Italia, la via principale del centro alla ricerca di un buon ristorante tipico, e nell'imbarazzo della scelta, decido di cenare presso il ristorante Il Cantuccio.
Questo ristorante ve lo consiglio proprio anche si mangia in seminterrato e la connessione internet è scarsa, ma appena assaggerete le prelibatezze che vi verranno servite, vi dimenticherete di avere il cellulare.
Mi sono gustato un bel piatto di Pici al tartufo, un bicchiere di Chianti e per finire dei cantucci con vin santo, questi ultimi offerti gentilmente dalla casa.
Dopo cena mi sono appunto recato allo stadio " Città di Arezzo", nome poco fantasioso, che è comodamente raggiungibile col bus LF2.
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