CREMONA - La città del violino (e del torrone)

24 Novembre 2018

Arrivando in treno in questa città è facile capire come il violino sia considerato più di uno strumento musicale, vista la scultura ad esso dedicata in Piazza Stazione.

E' sabato e sono giunto in mattinata per partecipare alla Festa del Torrone, perché Cremona sarà sì la città di Stradivari e del violino ma anche la città del torrone.

Ogni anno qui si svolge questa sagra a ingresso gratuito che è considerata una delle più grandi nel suo genere.

Come detto sono arrivato in treno da Milano, ma se fossi partito in auto avrei attraversato il Po, sconfinato in Emilia, riattraversato il Po per rientrare nuovamente in Lombardia.

Dalla stazione è facilissimo raggiungere il centro, praticamente basta seguire sempre dritto su Via Palestro e in circa 15 minuti a piedi ci si trova in Piazza Stradivari.

    Torrazzo e scultura del Violino

Da questa piazza iniziano una serie di bancarelle di torroni e dolci provenienti da ogni parte d'Italia, per lo più artigianali. 

Ci sono comunque anche bancarelle di torroni industriali anche perchè la Sperlari e la Vergani che sono di Cremona sono tra i più grandi produttori a livello nazionale.

Ovviamente tutto ciò diventa anche motivo di visita di un luogo in cui ero già stato qualche anno fa.

Il simbolo autentico della città è il Torrazzo, che non è nient'altro che il campanile del Duomo, che con i suoi 112 metri rappresenta l'edificio più elevato di Cremona.

Il Duomo è la Cattedrale di Santa Maria Assunta, struttura in stile romanico che è possibile visitare gratuitamente, al cui interno ho potuto ammirare vari affreschi tra cui La Crocifissione.

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Affresco de La Crocifissione ed esterno del Duomo

Curiosamente la Piazza del Duomo si chiama Piazza del Comune, in quanto di fronte alla già citata Cattedrale si trova il palazzo del Municipio. 

Sempre in questa Piazza si trova il Battistero, edificio romanico del '500 e la Loggia dei Militi, un palazzo duecentesco sotto il cui porticato vi è una composizione scultorea che rappresenta lo stemma comunale. 

 

Statua di Stradivari e Battistero

Se decidete di fare un giro qui durante la sagra, vi consiglio di spostarvi per il pranzo presso i Giardini Papa Giovanni Paolo II di Piazza Roma, in cui ho trovato diversi chioschi di street food e dell'ottimo vin brulè.

Se invece volte provare un'autentica esperienza culinaria locale, vi consiglio di assaggiare due dei miei piatti preferiti della cucina locale: la mostarda di frutta e i tortelli di zucca, piatti che in realtà ho gustato nella non lontana Mantova.