🇦🇪 ABU DHABI, Emirati Arabi Uniti


3 Novembre 2018

Al quarto giorno di permanenza negli Emirati, ho deciso con alcuni amici di visitare la capitale del paese con un'escursione giornaliera.
Abu Dhabi dista circa un'ora e mezza da Dubai e la raggiungiamo a bordo di un van, al costo di circa 50 euro a persona.
La prima tappa della nostra visita è la Sheikh Zayed Grand Mosque, ovvero la moschea più grande del paese.
L'edificio è stato completato nel 2007 e può ospitare fino a 40.000 fedeli.
SHEIKH ZAYED GRAN MOSQUE
E' una delle poche moschee, la cui visita è concessa anche a chi non è musulmano, previa osservazione di alcune importanti regole. Le regole riguardano principalmente il dress code: è vietato indossare pantaloni corti, le donne sono obbligate a coprire il capo ed è obbligatorio per tutti togliersi le scarpe all'ingresso. Oltre a queste severe limitazioni è vietato inoltre fumare, consumare cibi e bevande e va mantenuto il silenzio, come in ogni altro luogo di culto.
Abu Dhabi, mi da subito l'impressione di non essere affatto una città a misura d'uomo, almeno per chi la visita. E' molto dispersiva e difficile da esplorare senza un mezzo proprio o una guida. 
ETIHAD TOWERS
A dimostrazione di ciò è il fatto che percorriamo ben 20 km per raggiungere la seconda tappa del nostro tour. A oggi (2018) qua è possibile spostarsi velocemente solo in taxi o con un autista privato, non essendoci tram o metropolitana. 
Ci fermiamo lungo una delle strade principali, ovvero la Corniche,  per ammirare da lontano l'Emirates Palace, un enorme hotel a 5 stelle.
Di fronte a quest'ultimo troviamo le Etihad Towers, ovvero un complesso di grattacieli, che è possibile visitare grazie alla terrazza panoramica, posta al 74esimo piano della Torre 2.
Purtroppo non abbiamo molto tempo a disposizione e possiamo solo limitarci a scattare qualche foto da fuori.
Dopo la pausa pranzo in un ''all you can eat'' di cucina locale, ci spostiamo al Heritage Village, ovvero una ricostruzione di un villaggio oasi che rispecchia la vita ad Abu Dhabi prima della sua attuale modernizzazione. Da qui è possibile scendere a piedi per ammirare lo skyline della città, dalla spiaggia denominata WaveBreaker Beach.
Successivamente ci spostiamo al Fruit Souq, cioè il mercato della frutta, in cui ogni venditore espone i propri prodotti anche fuori dai negozi.
Qui è possibile notare come siano davvero numerose le qualità di datteri che esistono ed i negozianti ci propongono degli assaggi, ovviamente invitandoci all'acquisto di quelli che preferiamo.
Per l'ultima tappa della nostra visita, ci dirigiamo verso l'isola Yas, a me già nota per il circuito automobilistico di Yas Marina, dove si corre il Gran Premio di Formula 1 di Abu Dhabi.
In quest'isola artificiale , oltre al circuito sorge anche il Ferrari World, un parco tematico dedicato interamente al mondo Ferrari.
La nostra guida ci lascia poco meno di un'ora di tempo libero per visitare la parte gratuita del complesso, che in pratica coincide ad una sorta di centro commerciale.
Ne approfittiamo così per bere qualcosa e comprare qualche souvenir.
In effetti all'interno della struttura ci sono molti turisti, e sinceramente trovo un pò triste che la maggior parte di quelli visti oggi, me li ritrovi all'interno di un'attrazione che riguarda il nostro paese.


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