MORIMONDO
11 Giugno 2020
Ancora una volta decido di allungare il tragitto tra Milano e Novara fino a raggiungere questo borgo, famoso per la sua Abbazia.
Per visitare Morimondo consiglio di entrare in auto da Via Roma e parcheggiare al cimitero, si trova appena entrati in paese sulla destra.
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Tutto molto semplice mi verrebbe da dire, peccato che in pieno periodo di Coronavirus, ho scordato in auto la mascherina (obbligatoria per circolare), perciò sono dovuto rientrare e rifare a piedi il percorso nuovamente.

E' stata costruita prevalentemente in cotto, ovvero mattoni di argilla prodotti dai monaci di una fornace della zona e presenta le caratteristiche degli edifici cistercensi.
Riesco a visitarla anche internamente, dopo aver creduto che il portone d'ingresso non fosse aperto. Qui trovo diversi quadri e affreschi lungo le pareti laterali, mentre sulle volte non sono presenti decorazioni.
Purtroppo non mi è permesso accedere al chiostro, visitabile sono nel weekend, non so se l'orario sia stato ridotto a causa del Coronavirus o meno, ma se volete vedere anche questa parte del complesso vi conviene fare una visita nel fine settimana.
Di fianco all'Abbazia si può accedere a Piazza Municipio, dove si trova appunto la sede del comune di Morimondo, in un edificio contiguo al complesso ecclesiastico.
Scendo dalla piazza e percorro la via sottostante, Via Fratelli Attilio, fino a raggiungere il Fienile dei Monaci, che scopro in realtà essere un ristorante. Dal nome e dalla location, direi che viene quantomeno richiamata la vecchia funzione del luogo. Ritorno verso l'auto passando tra le abitazioni del paese, tutte ben tenute e che danno l'aria di essere un posto davvero tranquillo. A pochi metri dal cimitero noto la Ex Chiesa di San Bernardo, di cui vedo in realtà solo il campanile, non so molto su di essa e non avendo trovato recensioni a riguardo, immagino si tratti di una chiesa sconsacrata.
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