ORTA SAN GIULIO

29 Giugno 2020

Se volete visitare Orta in Estate e di domenica, vi consiglio di andare la mattina presto o nel pomeriggio, non di certo a mezzogiorno come ho fatto io.  Solitamente per le mie visite lascio l'auto al parcheggio pubblico in fondo a Via Panoramica per poi percorrere la passeggiata verso il borgo. Stavolta, non trovando posto ( a pagamento) mi vedo costretto a parcheggiare nella frazione di Legro, scoprendo due curiosità: la prima è che Orta dispone di una stazione ferroviaria (Orta-Miasino) e la seconda che Legro fa parte del circuito dei paesi dipinti, per via dei suoi numerosi affreschi che colorano case e muri.
Da qua scendo a piedi lungo un percorso pedonale che arriva fino a Villa Crespi per poi ricongiungersi appunto con Via Panoramica.
Villa Crespi
Villa Crespi è una dimora del 1879 molto elegante che oggi ospita un lussuoso hotel ed un ristorante stellato gestito dal famoso chef Cannavacciuolo.
Lo stile della Villa è ispirato alla città di Baghdad e richiama un pò l'Alhambra di Granada.
Dopo aver scattato qualche foto alla villa, cammino altri 10 minuti a piedi, scendo le scale appena dopo il minigolf e mi ritrovo finalmente in paese.
Qua è un po inutile fornire un itinerario preciso, Orta come molti borghi è di modeste dimensioni e per visitarla, la cosa migliore è perdersi tra i suoi vicoli stretti.
Io ho percorso la via principale, ossia Via Bossi, fermandomi nei pressi nel Municipio per ammirare il suo bellissimo giardino con vista sul lago.
Proseguendo dritto si va incontro a diverse vetrine che espongono gallerie d'arte contemporanea, negozi di souvenir e prodotti tipici locali.
A proposito di questi ultimi, posso consigliare una sosta al Buongustaio un alimentari in cui ho mangiato un panino al volo farcito con formaggi e affettati della vicina Val d'Ossola, oltre ad avermi fatto assaggiare un ottimo salame al tartufo.
Infine arrivo in Piazza Motta, il cuore di Orta, l'unica vera grande piazza del paese, sempre piena di gente, con numerosi ristoranti affacciati sul lago.
Per un momento non vi sembrerà nemmeno di essere in Piemonte, per me che abito a meno di un'ora da qui, ogni volta in questa piazza mi sento spesso come se fossi in vacanza lontano da casa. 
Una gita a Orta non può però terminare senza la visita all'Isola di San Giulio anche perchè il nome completo del comune è appunto Orta San Giulio.
La pittoresca isola in questione è raggiungibile in pochissimi minuti con dei traghetti che partono da Piazza Motta alla modica cifra di 4,50 euro A/R. Le partenze sono molto frequenti e l'isola si gira in davvero poco tempo.
Giunti sull'isola è d'obbligo la visita alla Basilica di San Giulio, è gratuita ma è vietato scattare foto all'interno della stessa. E' anche disponibile una guida che su offerta illustra l'isola e la sua storia. Presso l'Abbazia Mater Ecclesiae invece vive una comunità di suore di clausura.






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