VERCELLI ( vista da un novarese)

Da novarese, Vercelli è sempre stata per campanilismo la città rivale essendo a soli 22 km da casa.
C'è anche una sorta di sfida su quale sia il miglior piatto tipico: a Novara è la Paniscia mentre a Vercelli la Panissa. Le due pietanze sono una la variante dell'altra, in quanto presentano delle differenze: entrambe sono risotti con fagioli, cipolla e salam 'dla duja, ma nella versione novarese ci sono anche carote e verza.
Ma cosa c'è da vedere a Vercelli? 

Avete mai visto una chiesa con ben quattro campanili? Se arrivate in treno, uscendo dalla stazione ferroviaria potrete osservare alla vostra sinistra questa particolarità della chiesa simbolo della città.
È stata costruita nel 1219 e presenta uno stile gotico di tipo cistercense e ricorda in parte l'Abbazia di Chiaravalle a Milano.
Il chiostro è molto ben curato con bellissimi capitelli ed un pozzo al centro dello stesso.
Ne consiglio vivamente la visita che inoltre è totalmente gratuita

Sempre davanti alla stazione si trova Corso Garibaldi, che mi piace definire come una piccola ''Rambla'' . Questo lungo viale alberato ha il marciapiedi centrale e le carreggiate ai lati. Vi sono alcuni bar e chioschi ma nulla di trascendentale, di certo se Vercelli fosse una città più turistica sarebbe bello vederlo pieno di negozi di souvenir e artisti di strada, proprio come a Barcellona. 

È la piazza centrale della città, completamente pedonale e circondata dai portici dei palazzi storici, sotto ai quali ora ci sono ristoranti e locali per la vita notturna.
Al centro della piazza sorge anche il monumento allo stesso Camillo Cavour. Da segnalare anche una famosa trattoria tipica vincitrice del fortunato programma televisivo 4 Ristoranti.


Sinagoga e cimitero ebraico
Una volta a Vercelli sorgeva un vero e proprio ghetto ebraico, nelle vicinanze della Sinagoga che si trova in pieno centro ma che non sono tuttora riuscito a visitare internamente. la comunità ebraica di Vercelli comprende inoltre le vicine province di Biella, Novara e Vco.
Più lontano dal centro invece si trova il cimitero ebraico in cui sono seppelliti i defunti che fanno appunto parte di questa comunità.










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