LA PROVENZA IN PIEMONTE

I campi di lavanda sono una delle caratteristiche più iconiche della Provenza e da diverso tempo sono entrati della mia personalissima wishlist di luoghi da visitare. 
Il bellissimo spettacolo della loro fioritura è però ammirabile sono in un determinato periodo dell'anno che va da metà Giugno fino ai primi di Luglio. 
Complice la pandemia mondiale e l'incertezza riguardo ai viaggi all'estero, non sono ancora riuscito (2021) a mettere la spunta a quest'esperienza, o per lo meno non in Francia. Esistono infatti numerosi campi di lavanda anche nel nostro bel paese e molti di questi, ho scoperto che si trovano nella mia regione: il Piemonte.
Ecco un elenco di quelli che sono riuscito a visitare, tutti a meno di due ore di auto sia da Milano che da Torino.

CASTELNUOVO DON BOSCO (AT)

Castelnuovo Don Bosco è un paese di circa 3 mila abitanti in provincia di Asti, noto per aver dato i natali a Don Bosco. Appena fuori dal centro abitato è possibile ammirare il campo di lavanda presso la Cascina Gelosia. Raggiungerlo non è difficile, basta seguire i numerosi cartelli color lilla indicanti la cascina. Poco prima della stessa è presente inoltre un parcheggio gratuito, prima di percorrere l'ultimo tratto di poche centinaia di metri a piedi. L'accesso è libero, ma è possibile acquistare prodotti alla lavanda e vino del territorio da un gazebo all'ingresso. Il campo è molto grande, infatti si presenta come una sorta di parabola, dove sembra finire prosegue come un' onda tutta viola.
A meno di 10 minuti a piedi dal campo è inoltre possibile visitare la Panchina Gigante Verde di Castelnuovo, per trovarla basta seguire le indicazioni per la stessa.

QUARGNENTO (AL)

Questo campo di lavanda è pò più complesso da raggiungere, personalmente consiglio di impostare su Google Maps La Lavanda di Sergio Amadori ed attivare il navigatore. In ogni caso a Quargnento nei pressi di Via Roma ho trovato dei piccoli cartelli indicanti la direzione da raggiungere. Il campo è noto anche come La lavanda di Lu, dato che si trova in territorio collinare a pochi chilometri da Lu, paese divenuto celebre per la presenze delle panchine giganti. Anche qui troviamo un gazebo che vende prodotti a km 0 tra cui anche dei biscotti all'aroma di lavanda. Inizialmente mi frena un pò un cartello con un'inequivocabile scritta che vincola l'ingresso all'acquisto di prodotti, ma uno dei proprietari mi invita ad entrare senza problemi. 


VIGUZZOLO (AL)

A circa 5 km da Tortona si trova questo bel campo di lavanda. Per trovarlo bisogna percorrere la Strada Castelletto a Viguzzolo, seguendo le indicazioni per i Colli Tortonesi. A un certo punto si paleserà davanti una riconoscibilissima chiazza viola. Davanti al campo ho trovato l'indicazione di Proprietà privata ma in realtà è accessibile liberamente. Stavolta nessun gazebo che vende prodotti alla lavanda ma bensì dei tavolini ed un allestimento per un aperitivo immersi nella natura, infatti la zona è nota soprattutto per la produzione di vino.






CAMERI (NO)

Essendo a soli 12 km da casa mia, il campo di lavanda dall'azienda Fiorelilla è stato il primo in assoluto che ho visitato ed anche il più facile da raggiungere: infatti è l'unico a non trovarsi in territorio collinare, ma nei pressi della Cascina Picchetta di Cameri. Certo non è immenso e ha solo pochi filari, ma è comunque un luogo piacevole da visitare gratuitamente.  Molto particolari le sculture ricavate da vasi e balle di fieno, oltre alle panchine lilla e tricolori. Oltre alla lavanda sono anche presenti dei bellissimi fiori arancioni.
Anche qui è allestito un gazebo con la possibilità di acquistare prodotti alla lavanda.





GODIASCO SALICE TERME (PV)

Anche se siamo in provincia di Pavia e dunque in Lombardia, il campo di lavanda della Cascina Costanza si trova esattamente al confine con la vicina provincia di Alessandria, anzi si può dire che da qui si può osservare un panorama in parte anche piemontese. La cascina si trova presso la località di Alta Collina a pochi chilometri da Godiasco, nel punto più altro della stessa frazione e prende il nome dalla sua proprietaria, Costanza appunto che ha ereditato questo possedimento da generazioni.  A circa un chilometro di distanza si trova inoltre un altro campo di lavanda, quello di Cabanon Lavanda che mi sono limitato a osservare a debita distanza, in quanto proprietà privata.





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