MATERA

29 Maggio 2021
           

Matera non è dotata di un proprio aeroporto, il più vicino è quello di Bari da cui sono disponibili delle navette che collegano direttamente la città dei Sassi.
Essendo atterrato ieri in tarda serata, assieme alla mia amica Manuela, abbiamo  preferito alloggiare nei pressi dalla stazione di Bari Centrale e ripartire proprio da qui via treno con le Ferrovie Appulo Lucane (FAL). Il convoglio su cui saliamo a bordo indica come direzione Gravina/Matera, ma una volta giunti ad Altamura scopriamo, che siamo costretti a scendere e percorrere l'ultimo tratto con un bus sostitutivo.
Il bus ci lascia in Piazza Matteotti, proprio di fianco alla vecchia stazione, sostituita dalla più moderna Matera Centrale (inaugurata solo da un paio d'anni).
Da qui arrivare nella zona dei sassi è molto semplice: basta percorrere a piedi Via Don Minzoni ed in pochi minuti ci ritroviamo nei pressi della Fontana Ferdinandea. Va ricordato che con l'espressione ''Sassi'' vengono definiti i due quartieri che costituiscono gran parte del centro storico della città lucana: Sasso Barisano e Sasso Caveoso. Il termine si riferisce al fatto che le abitazioni sono state ricavate attraverso scavi nella roccia di tufo, che conferisce il classico colore delle abitazioni locali. Una volta giunti in zona Sassi, inizia un percorso in salita che ci porta prima in Piazza Duomo e poi al nostro bellissimo alloggio: l'Agorà nei Sassi. In questa casa vacanze ho prenotato una stanza molto particolare, in quanto ricavata da una preesistente grotta.
Dopo pranzo ci avventuriamo sul sentiero 406 del Parco della Murgia Materana, fino a raggiungere, con non poca fatica, il Ponte Tibetano della Gravina.
Dopo aver ripreso le forze ci avventuriamo nuovamente tra i sassi, senza una meta precisa ma perdendoci tra i vari saliscendi.  Nel tardo pomeriggio ci fermiamo ad ammirare da fuori il Palazzo del Sedile, edificio storico del 1540 che ospita l'attuale conservatorio e che presenta degli affreschi sinceramente mal conservati. A pochissimi metri da quest'ultimo si trova poi la bellissima Chiesa di S. Francesco d'Assisi che visitiamo anche internamente. 
Attorno alle 17.00 ci rechiamo in Via Ridola che risulta essere il fulcro della movida locale e ne approfittiamo per un aperitivo assieme ad una mia ex-coinquilina che vive a pochi km da Matera.
In fondo alla via poi scopriamo inoltre un altro bellissimo punto panoramico dove ammirare i sassi, esattamente quello di  Piazzetta Pascoli.
Dopo cena concludiamo la serata ripassando in Via Ridola che troviamo gremita di gente e con un panorama notturno dei sassi molto suggestivo.
Castello Tramontano
La mattina seguente ci ritagliamo del tempo per recarci presso il Castello Tramontano che purtroppo è chiuso al pubblico ed è quindi osservabile solo esternamente; il tutto prima delle 13, orario in cui ci rechiamo in stazione per prendere il bus e rientrare a Bari, prima del nostro rientro a casa.
In conclusione posso dire che Matera è una città bellissima e che va assolutamente visitata. È stata nel 2019 Capitale europea della cultura e nel 1993 i Sassi sono stati dichiarati patrimonio dell'umanità dall'UNESCO. 
Unica pecca sono i collegamenti, poiché per chi è abituato a spostarsi coi mezzi pubblici (treno/bus) risultano piuttosto deficitari, complice sicuramente anche la pandemia globale che ha ridotto drasticamente il numero di visitatori degli ultimi anni.
















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