BREVE SCALO IN OMAN 🇴🇲

 19 Giugno 2017


Dopo 6 ore e mezzo di volo partito da Malpensa, atterro all'aeroporto di Muscat, la capitale dell'Oman insieme a mio cugino. La nostra destinazione finale è Bangkok ma visto lo scalo lungo (il volo per la Thailandia è previsto in serata) abbiamo una giornata intera per scoprire un nuovo paese sinora mai visto.
Per entrare in Oman è necessario un visto turistico che può essere richiesto direttamente in aeroporto. Esistono due tipologie di visto: uno settimanale dal costo di 12 € ed uno mensile molto più caro. Personalmente consiglio di fare il visto online, dato lo spiacevole episodio che abbiamo subito in aeroporto.  Alla nostra richiesta di rilascio del visto settimanale difatti, ci viene riferito che lo stesso non esiste più e pertanto siamo stati costretti a pagare 50 dollari per ottenere quello con validità mensile. Ovviamente non credo a nulla di tutto ciò, ma non ho potuto fare altro, inoltre mi viene rilasciato un semplice scontrino e nessun documento che possa minimamente sembrare un visto d'ingresso.
Una volta entrati ufficialmente in territorio omanita prendiamo un taxi chiedendo di portarci al centro di Muscat per una visita. Lo stesso tassista ci propone però a prezzo fisso un mini tour della città con tre soste: la grande Moschea, il Souq ed il City Centre.
Una volta giunti nei pressi della Grande Moschea del Sultano Qaboos, scopriamo con piacere che è possibile visitarla internamente anche se non musulmani. Il problema è che mio cugino indossa pantaloni corti ed è pertanto costretto a noleggiare una sorta di pareo per poter entrare.
Una volta entrati camminiamo su quello che risulta essere il tappeto più grande del mondo, ma a colpire la nostra attenzione è l'architettura araba presente e l'imponente lampadario, insomma una tappa imperdibile per chi visita questa città. Esternamente abbiamo anche la possibilità di visitare i curatissimi giardini anche se, nonostante siano solo le 9 del mattino, la temperatura sfiora già i 30 gradi.
La seconda tappa del nostro mini tour di Muscat ci porta al Mutrah Souq, dove il tassista ci aspetta in attesa di eventuali acquisti. Io mi limito all'acquisto di qualche souvenir, purtroppo non troviamo alcun tipo di prodotto alimentare come speravo, poiché in questi giorni è ancora in corso il Ramadan. Normalmente credo avremmo visto vari tipi di spezie e assaggiato datteri ed altre specialità locali.
Chiediamo qualche consiglio al nostro autista che ci informa che l'unico luogo in cui trovare prodotti alimentari è il City Centre così ci facciamo portare direttamente. Peccato che solo una volta giunto in loco, scopro che è semplicemente il nome di un centro commerciale. Vista però l'elevata temperatura e l'impossibilità anche di poter bere per via del Ramadan, optiamo per passare qualche ora al fresco.
Con nostro stupore notiamo però che i ristoranti, comprese le catene internazionali di fast food sono tutti chiusi e l'unico luogo in cui riusciamo a recuperare qualcosa da mettere sotto ai denti è il supermercato.
Rientriamo poi dopo qualche ora in aeroporto riprendendo un altro taxi, purtroppo non è stata la giornata migliore per scoprire questa città ma per lo meno siamo riusciti a vedere qualcosa di interessante.









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