TRIESTE

17 Agosto 2021


Dopo 4 ore e mezza di viaggio in auto (senza contare due brevi soste ad Aquileia e Grado) giungo a Trieste assieme due amici.
La nostra visita parte dal Castello di Miramare, una dimora  asburgica del XIX secolo. 
Per chi arriva in auto come noi, è disponibile un parcheggio a pagamento con la sbarra, mentre in alternativa è possibile arrivare in treno scendendo alla caratteristica stazione di Miramare o anche in traghetto dal porto di Trieste, scendendo alla fermata Grignano.
L'ingresso al castello costa 10€ e permette la visita delle numerose stanze, che presentano ancora gli arredi originali d'epoca.
Molto bello e ben curato poi, il Parco del Castello di Miramare, accessibile gratuitamente.
Successivamente ci spostiamo di qualche chilometro per visitare la Foiba di Basovizza, sita nell'omonima frazione di Trieste a pochissimi chilometri dal confine sloveno.
La foiba è una cavità artificiale molto profonda, in cui durante la Seconda Guerra Mondiale ci furono diverse esecuzioni. Oggi è presente un sacrario che nel 1992 è stato dichiarato monumento nazionale.
Dopo aver ''simbolicamente'' superato il confine e aver fatto rifornimento di benzina in Slovenia (decisamente più economica rispetto all'Italia), torniamo verso Trieste non per visitare il centro ma per vedere il bellissimo Stadio Nereo Rocco.
Il centro storico infine lo visitiamo solo dopo aver gustato un'ottima cena a base di specialità di pesce locali, presso l'Hostaria Malcanton
Scendiamo dall'Arco di Riccardo e raggiungiamo Piazzetta Barbacan, uno degli angoli della movida triestina con diversi locali per fare aperitivo o una bevuta post cena come nel nostro caso.
Solo ormai in tarda serata raggiungiamo finalmente la splendida Piazza Unità d'Italia, una delle piazze più belle del nostro paese e non solo. Peccato che da lì a poco inizia ad alzarsi un vento freddo che normalmente definirei piuttosto insolito, se non fossimo nella città della Bora.
Ci ripariamo dalla leggera pioggia sotto i portici della piazza, ma quando da lì a poco smette, riusciamo a vedere altre tre attrazioni locali.
  • Piazza della Borsa: in cui fino al 1997 aveva sede la prima Borsa Valori italiana, oggi invece è sede della camera di commercio.
  • Teatro Romanouna delle poche testimonianze di epoca romana in città.
  • Canal Grandeche non ha nulla a che vedere con quello di Venezia ma è semplicemente il caratteristico canale cittadino che sfocia in mare.

La mattina seguente ripartiamo alla volta di Jesolo, ma non prima di un'abbondante colazione in Piazza Unità d'Italia che possiamo ammirare così anche di giorno nel suo splendore.
I caffè triestini sono molto caratteristici e nel nostro caso optiamo per  un'abbondante colazione presso il Caffè degli Specchi, uno dei più storici ed eleganti. Qui è possibile per 10 € gustare una colazione dal mondo a scelta tra americana, francese , inglese e molte altre; con varie scelte sia dolci che salate in un'atmosfera quasi regale.

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